Restare a casa: 10 "comandamenti" per sopravvivere

di Pegoraro Sara - Psicologa Psicoterapeuta

Il periodo che stiamo vivendo è del tutto nuovo per noi, e quindi servono strategie nuove per affrontarlo.

Questa forzatura a rimanere a casa, che ci viene richiesta, può mettere a dura prova le nostre risorse, sopratutto quelle mentali. C’è chi dice che non è cambiato nulla rispetto a prima, per altri invece è cambiato tutto e può essere molto difficile da accettare. Il meccanismo che fa scattare la difficoltà ad accettare il cambiamento è l’impossibilità di scelta: prima potevo scegliere se rimanere a casa o uscire, ora invece no, ci è stato imposto di rimanere a casa. Il fatto che non ci sia possibile scegliere cosa fare, ci fa sentire in trappola, spaesati, costretti, arrabbiati, soli, disperati, e, se non si va d’accordo con chi vive con noi, è ancora peggio.

Ma si può sopravvivere e superare questo? Certo che si!

Mettendo insieme le tecniche di rilassamento, la comunicazione, le strategie di Mindfulness e il Vademecum creato dal CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), ho creato questi 10 punti, che ho soprannominato comandamenti perché andrebbero praticati tutti, almeno una volta a giorno.

  1. Respiri profondi. La mattina quando ti svegli, fai 3 respiri profondi per ossigenare bene la mente e ridare energia al tuo cervello (fallo anche di più e più volte al giorno).

  2. Programma le attività. Fai un programma delle attività da svolgere nell’arco della giornata, incastrando anche questi 10 punti.

  3. Abbandona il pilota automatico. Anche se stai svolgendo attività che fai ogni giorno in automatico, fermati! Fai un bel respiro e presta attenzione ad ogni movimento che fai, ad ogni azione che completa il tuo obiettivo, che sia rifare il letto, o gettare la spazzatura. In questo modo saprai che non stai sprecando il tuo tempo.

  4. Con calma. Per la prima volta (forse) in vita tua non hai fretta! Nessuno ti corre dietro, ti puoi permettere di posticipare le cose, quindi non avere fretta di finire ciò che devi fare. Gustati ogni secondo e per la prima volta goditi il viaggio e non la meta.

  5. Parla. Anche se sei solo, parla! Tanto non c’è nessuno che ti può giudicare. Parla di qualsiasi cosa ti passi per la testa. Rispetta l’opinione di chi ti è accanto, anzi cerca di approfondirla e di capire perché la pensa in quel modo.

  6. Tempo per te. Ricava almeno mezz’ora al giorno per fare un qualcosa per te stesso, un qualcosa che ti dia piacere, un qualcosa che ti dia benessere. Può essere una maschera per il viso, tagliare la barba in modo diverso, sederti in divano ad ascoltare musica, coltivare il tuo hobby, ecc.

  7. Cambia canale. Se stai guardando solo notizie sul Coronavirus, se sei costantemente aggiornato dai social sul numero di contagi e di morti, è tempo di finirla! Cambia canale, guarda un film o una serie tv che normalmente non guardi. Evita le fake news e le teorie complottiste, non ti aiutano, anzi ti fanno continuare a vivere in apprensione e nella rabbia verso tutti e tutto, ma non risolvono il problema. Il problema lo risolvi rimanendo a casa e cercando di dedicarti ad attività diverse e nuove. Se ti vuoi informare fallo una volta al giorno su TG e riviste affidabili, che riportano dati scientifici.

  8. Impara. Scegli qualcosa di nuovo da imparare. Tieni in movimento il cervello e allenalo ad imparare qualcosa di nuovo. Oppure insegna a tuo figlio o tua figlia, o al tuo partner, qualcosa. Ti arricchisce non solo imparare per conto tuo, ma anche trasmettere quello che sai ad altri.

  9. Attività fisica. Esatto proprio quella che ci hanno impedito di fare in palestra e all’aperto. Falla a casa. Falla con chi vive con te. Su numerose piattaforme potete trovare personal trainer e istruttori che si sono attivati per garantire un servizio, scegli qualcosa di adatto a te/voi (non serve strafare, non dovete diventare campioni olimpionici) e non fatevi male.

  10. Ricorda. Ricordatevi ogni giorno che ne usciremo, lo faremo uniti, rispettando le direttive del DPCM e torneremo alle nostre vite, migliorati, pieni di energie, e con la voglia di rimettere in piedi il nostro Paese!

Ps. Se soffrite di ansia/attacchi d’ansia o di panico consultate uno psicologo o uno psicoterapeuta, potete trovarli sul sito del CNOP, saranno a vostra disposizione online e vi potranno dare una mano. Cerca aiuto, nessuno ti giudica. Se vivi una condizione di pericolo tra le mura domestiche contatta i numeri di emergenza.